Coaching & Training

Ogni imprenditore è in grado di realizzare il proprio sogno aziendale. Questa forte convinzione mi ha spinto, dopo 15 anni di lavoro nel campo della consulenza di cui 10 come Dirigente e Project Manager, a condividere le competenze apprese e maturate in prima persona attorno a quei temi che sono alla base del successo di un'impresa ma che spesso vengono trascurate.

Mi riferisco a:

Il principio che mi guida è fornire strategie efficaci, che richiedano il minimo sforzo per essere implementate ma al tempo stesso portino all'effettivo raggiungimento dei risultati prestabiliti.

Se una soluzione non è facile da implementare perdo anzitutto io, ancor prima del cliente.

Contratti

   Aumento medio del 20%(*) sui contratti chiusi   

Aumento medio del 20%(*) sui contratti chiusi
 

Produttività

Miglioramento della concentrazione e produttività propria e del gruppo di lavoro

Fatturato

Miglioramento medio del 20–30%(*) in termini di risultati prodotti dal personale e ottimizzazione dei processi

* Risultati medi riconosciuti e testimoniati dai clienti

“Così come sviluppiamo i muscoli sollevando i pesi, sviluppiamo il carattere superando le sfide e le avversità”

S. Covey

Le sfide dell'Imprenditore 3.0

Dalle distrazioni dei social ai collaboratori non autonomi

L'imprenditore di oggi, spesso definito Imprenditore 3.0, differentemente dal passato si trova a dover affrontare la quotidianità con nuove sfide, spesso sottovalutate in termini di impatto sulla crescita aziendale o sul raggiungimento dei propri obiettivi.

Una delle sfide di cui parlo sono tutto ciò che classifichiamo come urgenze, urgenze che – con l'illusione di farci credere di riempire le nostre giornate – hanno l'effetto di demotivarci perché alla fine dei conti per seguirle abbiamo ancora una volta posticipato ciò che sappiamo essere importante per noi.

Per non parlare delle distrazioni dai social, ancora più subdole in quanto creano dipendenza – come mostrato dallo studio fatto dalla Royal Society for Public Health assieme all' Università di Cambridge. Qualcuno paragona i social alle sigarette del XXI secolo per dare un'idea chiara degli effetti e delle dinamiche collegate ad essi. Senza neppure accorgercene e quasi in maniera automatica, ogni volta che guardiamo il cellulare l'istinto ci porta ad aprire una delle tante applicazioni che abbiamo istallate per sapere se qualcuno ha risposto o dato un like al nostro post o anche solo per sapere cosa hanno fatto le persone che conosciamo. Se provaste a misurare quanto tempo passate al giorno sui social, resterete sorpresi dai risultati. (Provate!)

Che dire poi dell'abitudine a rimandare o procrastinare a domani tutte quelle attività nuove o che richiedono uno sforzo diverso dal solito perché in qualche modo dobbiamo cimentarci in qualcosa che non ci piace, che non abbiamo mai fatto o che ci fanno uscire dalla famosa zona di comfort. Ecco che in quel caso le urgenze e distrazioni di cui parlavo sopra ci vengono in aiuto perché diventano la scusa per non fare quello che invece sappiamo di dover metter in pratica se vogliamo dare una svolta o fare un passo avanti nella nostra attività.

Un'altra sfida non meno importante è rappresentata da collaboratori e/o dipendenti assunti per svolgere determinati compiti ma che nella realtà dei fatti aggiungono spesso solo lavoro e ulteriori attività alla già lunga lista di incombenze che si ha sul proprio tavolo. Non solo! Proprio perché incapaci di lavorare in maniera autonoma, difficilmente l'imprenditore può permettersi il lusso di andare in vacanza indipendentemente da loro.

“È nel momento della decisione che si forgia il tuo destino”

A. Robbins

E quale è il costo di tutte queste sfide?

Imparare a gestire e superare le sfide

Te lo sei mai chiesto? Non credo di dirti nulla di nuovo se ti parlo di quella sensazione di aver sprecato la giornata o dell´ansia per non aver portato a termine tutto quello che volevi. O anche il non aver dedicato abbastanza tempo alla tua famiglia o le persone che ami…in poche parole non sentirti soddisfatto.

Queste sfide le conosco molto bene, perché le ho vissute in prima persona in azienda come Dirigente prima e successivamente come imprenditrice. Ma oltre a viverle le ho gestite e superate, studiando le strategie adottate da imprenditori e coach di successo, mettendole in pratica e raffinandole, facendo tesoro di tutti le difficoltà e insuccessi incontrati sul campo da me e dai miei clienti.

Si perché Il mio cliente – così come me – non si arrende e si dà per vinto di fronte ad una sfida o difficoltà; e quando ha un obiettivo importante fa di tutto per trovare una soluzione.

Se sei arrivato a leggere fin qui, molto probabilmente ti sei riconosciuto/a in quanto ho scritto e hai un obiettivo importante da realizzare.

Se è davvero così ti chiedo: cosa intendi fare?

Citando un famoso film hai due possibilità di fronte a te:

Pillola Blu:

Rimani nella situazione attuale, la tua COMFORT ZONE, e continui ad ottenere i risultati che conosci

Pillola Rossa:

Inizi a fare qualcosa di diverso per ottenere i risultati che desideri

Cosa hai scelto?

Se hai deciso per la pillola Rossa complimenti, non solo per essere onesto con te stesso nel voler cercare soluzioni diverse da quelle adottate finora ma soprattutto perché hai il coraggio di cambiare. In tal caso ti invito a dare un'occhiata alla mia pagina dei servizi e contattarmi.

Se hai scelto la pillola Blu, va bene lo stesso perché hai comunque fatto una scelta consapevole, hai ammesso a te stesso che al momento non vuoi cambiare.

Dicono di me

Alcune testimonianze dei clienti con i quali ho lavorato.